Le migliori piante da ufficio per dare vita alla postazione di lavoro

Le piante da ufficio possono trasformare un normale ambiente di lavoro in un luogo che vive e respira.

Decorare l’ufficio con delle piante comporta una serie di vantaggi, tra cui maggiore serenità tra i dipendenti, una più elevata produttività e un coinvolgimento più intenso. Spazi ad uso ufficio, centri commerciali, ospedali e hotel utilizzano strategicamente le piante da interni per ridurre lo stress e trasformare quello che di solito è un e funzionale in un luogo vitale e che diventa fonte di ispirazione.

Tuttavia, la manutenzione delle piante da interni da esporre su pareti e pavimenti richiede una cura continua e un’attenzione costante, oltre a una solida dose di esperienza. Per prima cosa, è necessario scegliere piante che si adattino bene a un ambiente da ufficio al chiuso e che non richiedano una manutenzione complicata e impegnativa.

Indipendentemente che chi ci legge sia un responsabile di ufficio poco esperto di piante o un impiegato che desidera abbellire la scrivania e rinnovare la sua routine giornaliera, siamo sicuri che questa guida alla scelta e alla cura delle piante da ufficio apporterà nuova vita allo spazio di lavoro. 

In breve: le migliori idee per le piante da ufficio

Questa guida fornisce istruzioni per la coltivazione e la cura di una serie di piante da ufficio in condizioni di scarsa illuminazione e che richiedono poca manutenzione. Di seguito i nostri consigli principali in fatto di piante da collocare negli spazi di lavoro: 

  • Lingua di suocera 
  • Zamioculcas
  • Piante succulente
  • Pothos 
  • Bambù 
  • Falangio
  • Anthurium
  • Fico beniamino
  • Spatafillo 
  • Felce
  • Filodendro
WeWork Wangjing International Business Center a Pechino.
WeWork Wangjing International Business Center a Pechino, Cina.

Piante da ufficio con illuminazione scarsa che non necessitano di luce solare diretta

Anche nei più moderni ambienti open office potrebbe esserci poca luce naturale, in particolare nelle grandi città, dove gli edifici sono uno di fianco all’altro e la luce potrebbe essere ostruita dalle ombre o dallo smog. Anche se il verde in ufficio è un modo semplice ed efficace per ravvivare queste condizioni di illuminazione, trovare piante in grado di crescere senza la luce solare diretta può essere una sfida.

Le lingue di suocera e le Zamioculcas sono molto apprezzate da chi lavora in ambienti chiusi come piante resistenti e che non necessitano di troppa luce e pertanto sopravvivono in qualsiasi ambiente d’ufficio. Entrambe hanno foglie grasse e succulente, e non richiedono troppa attenzione.

Lingue di suocera

Le lingue di suocera crescono in modo verticale e compatto, non creando disordine e mantenendo l’angolo di una scrivania o dell’ufficio sempre pulito (alcune possono crescere per diversi metri di altezza, quindi si consiglia di scegliere le dimensioni con oculatezza). Lasciare asciugare completamente il terreno tra una innaffiatura e l’altra; durante l’inverno è probabile che basti innaffiare la pianta solo una volta al mese. Sebbene queste piante fioriscano alla luce solare non diretta, potranno crescere (anche se un po’ più lentamente) persino in ambienti più scuri e con scarsa illuminazione.

Zamioculcas

La Zamioculcas evoca uno stile esotico, con le sue foglie succulente a forma di felce di un verde intenso. Tuttavia, la scarsa illuminazione è perfetta per questa pianta, una specie che non ama la luce solare diretta e richiede un’innaffiatura in più se posizionata troppo vicino alle finestre.

La Zamioculcas potrà crescere di qualche metro sotto l’illuminazione artificiale da ufficio a una temperatura regolata tra i 15° e i 24° C.  La Zamioculcas va innaffiata solo quando il terreno è asciutto al tatto, inoltre è importante verificare che vi sia sufficiente drenaggio nella parte inferiore del vaso per impedire che le radici marciscano.

WeWork Seolleung II a Seul.
WeWork Seolleung III a Seoul.

Piante da scrivania facili da curare 

Per dare una rinfrescata a uno spazio personale, prendiamo in considerazione le piante da scrivania più note, come il bambù e il falangio; entrambe richiedono un po’ di cura nell’innaffiatura, ma sono in grado di sopravvivere in condizioni di scarsa illuminazione su scrivanie, nei bagni e sui banconi della cucina. Per un tocco di colore in più, si consigliano gli anthurium, che risultano più resistenti delle orchidee e delle piante con fiori per tutto l’anno.

Bambù

Scegliere una pianta di bambù sana sin dall’inizio è fondamentale per la sua sopravvivenza in un ufficio. Deve trattarsi di una pianta luminosa e vivace, tutta verde, senza imperfezioni o foglie ingiallite. Inoltre, il vaso dovrebbe essere almeno cinque centimetri più grande del diametro dello stelo della pianta. 

Le piante di bambù possono essere coltivate nel terreno o in acqua. Per le piante coltivate in acqua, i ciottoli e l’acqua dovrebbero essere cambiati almeno una volta alla settimana per evitare che le radici marciscano. Per quelle coltivate nel terreno, non utilizzare troppa terra o concime (è meglio non esagerare con il bambù), inoltre la pianta dovrebbe essere innaffiata finché il terreno non risulta umido, ma non troppo bagnato. 

Falangio

Evitare di posizionare il falangio alla luce solare diretta, in quanto si potrebbe avere scolorimento delle foglie e una crescita stentata. Queste piante sono ideali per gli uffici, perché non hanno bisogno di molta luce e prosperano a temperature comprese tra i 13° e i 27 °C. Consigliamo di mantenere il terreno umido, di non lasciare che la pianta si asciughi troppo tra un’innaffiatura e l’altra e di concimare il falangio fino a due volte al mese nei periodi estivi.

Anthurium

Un’idea per abbellire l’ufficio senza bisogno di troppa manutenzione è l’anthurium, che fiorisce tutto l’anno nelle giuste condizioni e produce piccoli e semplici fiori nei colori rosso, rosa, bianco, viola e giallo. Questa pianta può sopravvivere in condizioni di scarsa illuminazione, ma produce ancora più fiori se esposta a luce solare moderata e indiretta. L’anthurium va concimato ogni due o tre mesi e il terreno va lasciato asciugare tra un’innaffiatura e l’altra. 

Le piante di grandi dimensioni danno un tocco di teatralità agli spazi condivisi  

Le piante in vaso da pavimento rappresentano un ottimo modo per illuminare gli angoli dell’ufficio e dar vita alle sale riunioni. Possono essere usate come divisori, per separare un piano in diverse zone, o come elementi di arredo al termine di ogni fila di postazioni. Il fico beniamino e lo spatafillo sono entrambe piante resistenti che crescono bene anche in condizioni di illuminazione limitata degli uffici. La potatura regolare è essenziale (poiché queste piante crescono continuamente), ma entrambe conferiscono un tocco di verde lussureggiante e un’atmosfera in stile giardino esterno.

Fico beniamino

Il fico beniamino cresce meglio alla luce solare indiretta e non dev’essere spostato: è meglio trovare un punto relativamente vicino a una finestra rivolta a est e tenerlo in quella posizione. Assicurarsi che il terreno rimanga umido, ma non bagnato, e concimare regolarmente la pianta in primavera ed estate. Il fico beniamino perderà le foglie in condizioni di stress e, in questi casi, potrebbe essere una buona idea integrare il concime con un po’ di magnesio e manganese.

Spatafillo

Lo spatafillo non ha grosse esigenze per quanto riguarda l’illuminazione e può sopravvivere sotto i neon da ufficio o la luce solare indiretta. La pianta va innaffiata ogni settimana nei mesi estivi e meno frequentemente in inverno. Quando le foglie iniziano a cadere, è segno che la pianta necessita di acqua ed è ora di innaffiare il terreno e di nebulizzare acqua sulle foglie. Queste piante amano l’umidità, quindi occorre mantenere il terreno idratato e tenerle lontane da termosifoni e condizionatori. 

WeWork 50 Krucza a Varsavia.
WeWork 50 Krucza a Varsavia, Polonia.

Piante che richiedono poca manutenzione e riempiranno di vita l’ufficio 

Riempire un ufficio di piante non deve essere impegnativo: esistono una serie di esemplari che richiedono poca manutenzione per gli ambienti di lavoro, sia che si tratti di piccoli vasetti sui banconi della cucina, sia di piante più grandi in grado di incorniciare le pareti dell’ufficio. Le succulente sono le più diffuse, mentre l’aloe vera, il cactus e l’afelandra potranno crescere su un davanzale. 

Per specie di un po’ più accattivanti (ma che richiedono sempre poca manutenzione), si possono provare i pothos, che hanno grandi e bellissime foglie appese a tronchi tentacolari e possono decorare gli archivi e i lati dei banconi della cucina. 

Piante succulente

Evitare di nebulizzare acqua sulle piante succulente: se le foglie attirano la polvere, è meglio pulirle delicatamente con un panno umido. Le piante succulente hanno bisogno di luce per crescere bene e sono più adatte a davanzali o scrivanie alla luce solare diretta. Ricordare di ruotare la pianta circa ogni settimana, verificando che ciascun angolo riceva molta luce solare.

È il momento di innaffiare la succulenta quando i primi 2 cm di terreno risultano asciutti al tatto oppure ogni 7-10 giorni (questa operazione dev’essere fatta più spesso in estate). Per innaffiare efficacemente le piante succulente, bagnare il terreno fino a quando l’acqua in eccesso non fuoriesce dai fori di drenaggio del vaso. I vasi in terracotta sono ideali per le piante succulente in crescita e i loro colori rustici sono esteticamente piacevoli da guardare.

Pothos

Il pothos prospera meglio alla luce solare indiretta, può tollerare condizioni di scarsa illuminazione e richiede pochissima manutenzione per sopravvivere (non per nulla la pianta è detta “edera del diavolo”, momento che è molto difficile da uccidere). Questa pianta non ha bisogno di essere innaffiata regolarmente e deve asciugarsi completamente tra un’innaffiatura e l’altra; quando le foglie appassiscono leggermente, è giunto il momento di darle l’acqua. Non ci si deve preoccupare troppo di fertilizzare il pothos, dal momento che una dose mensile di normale concime per piante da casa in genere è sufficiente.

WeWork The Landmark a Jalisco.
WeWork The Landmark a Zapopan, Messico.

Le piante da ufficio con le quali realizzare giardini verticali

Per conferire una nuova dimensione alle piante dell’ufficio si possono utilizzare quelle che garantiscono una crescita in verticale. Le felci sono l’ideale per realizzare giardini verticali, in quanto durano a lungo, sono facili da coltivare e resistenti ai cambiamenti dei livelli di umidità, mentre altri tipi di piante aeree risultano più volubili. Tra le piante sospese, i filodendri rappresentano un’opzione sorprendente, grazie ai rami che si espandono ai lati del vaso e pendono giù per raggiungere il pavimento.

Felce

Le felci prosperano sotto i raggi più tenui di luce, e la loro posizione migliore è vicino a una finestra da cui entra il sole del primo mattino o del pomeriggio. Anche se possono crescere in condizioni di scarsa illuminazione, è una buona idea concedere loro una “pausa” sotto il sole ogni due o tre giorni. Scegliere un compost sabbioso e drenante in modo che le radici non marciscano, ma verificare che siano bagnate innaffiandole un po’ ogni giorno. Le felci possono catturare l’umidità e devono essere nebulizzate regolarmente con acqua e tenute lontane da ventilatori e radiatori.

Filodendro

Queste piante sono semplici da coltivare e si adattano facilmente alla maggior parte delle condizioni ambientali. Possono essere spostate per tutto l’ufficio, all’interno e all’esterno, senza dare segni di stress. Idealmente, è consigliabile posizionare il filodendro in un luogo che riceve molta luce naturale non diretta. Non devono essere innaffiate regolarmente e frequentemente: i primi tre centimetri di terreno dovrebbero asciugarsi completamente tra un’innaffiatura e l’altra. Come i gigli, i filodendri sono in grado di far capire quando hanno sete e le foglie iniziano a cadere. Se il filodendro cresce lentamente e le sue foglie sono chiare è possibile integrare il fertilizzante con una dose di calcio e magnesio.

Le migliori piante da ufficio sono più di una semplice decorazione 

Per decorare la singola scrivania, l’angolo di lavoro o un intero ufficio, queste piante rappresentano un ottimo punto di partenza per dare un tocco di verde alla giornata lavorativa. Ispirando una maggiore produttività e un elevato coinvolgimento dei dipendenti, offrono vantaggi che vanno al di là del fattore estetico.

Per ulteriori suggerimenti sul miglioramento del design e della produttività in ufficio consultare tutti i nostri articoli su Ideas by We.  

Questo articolo è stato pubblicato il 17 ottobre 2019 ed è stato poi aggiornato dai redattori.

Caitlin Bishop è scrittrice per Ideas by We di WeWork, con sede a New York City. In precedenza è stata giornalista e redattrice presso Mamamia.com.au a Sydney, Australia, e ha collaborato come reporter politica alla Gotham Gazette, una pubblicazione online di New York.

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Creatività e cultura
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