Le tre domande principali sugli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento durante la pandemia di COVID-19

WeWork sta adottando un approccio dinamico per aumentare il flusso di aria fresca nei nostri spazi in vista del rientro in ufficio

In vista del nostro rientro in ufficio durante la pandemia di COVID-19, è necessario apportare alcune modifiche agli spazi di lavoro. Gli uffici devono ora disporre di nuovi spazi progettati per il distanziamento professionale, di una maggiore sanificazione e di ridurre le presenze negli ascensori. In questa prospettiva, stiamo valutando il ruolo degli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento per un rientro in ufficio in tutta sicurezza. 

Gli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento distribuiscono l’aria all’interno degli spazi. Questi sistemi controllano l’aria in termini di quantità all’interno di un’area, la qualità e il comfort termico complessivo. 

L’aria che respiriamo è un aspetto fondamentale per qualsiasi ufficio e, per via del COVID-19, lo è ancora di più. Gli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento distribuiscono l’aria all’interno di uno spazio, pertanto hanno un ruolo molto importante nella diffusione e sopravvivenza dei virus nell’aria e sulle superfici. Ed è per questo motivo che WeWork segue scrupolosamente le linee guida degli esperti del settore e sanitari per assicurare sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento in grado di ridurre il rischio di trasmissione attraverso particelle aeree. 

I nostri membri e broker partner in ogni parte del mondo si stanno ponendo le stesse domande: cosa stiamo facendo per assicurarci che l’aria all’interno delle sedi WeWork sia pulita e sicura? In che modo seguiamo le linee guida del settore? E quali sono i costi associati a tutto questo? 

In qualità di direttore generale del settore meccanico, idraulico ed elettrico di WeWork, il mio compito è quello di dare una risposta a queste domande. Di seguito, condivido alcune risposte e parlo di come questo influirà sui vostri clienti. 

Che cosa sta facendo WeWork per risolvere i problemi legati agli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento delle aziende?

Negli ultimi mesi WeWork ha tenuto d’occhio le soluzioni a livello globale legate a questa problematica fornite da professionisti di settore come Arup, una società di progettazione e ingegneria. Abbiamo esaminato le linee guida elaborate da organizzazioni come ASHRAE e dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), e abbiamo raccolto informazioni dal nostro team globale di tecnici operanti nel settore meccanico, idraulico ed elettrico.

Bisogna notare che, molto prima della pandemia di COVID-19, WeWork aveva già disposto negli spazi dei nostri membri impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento in grado di fornire adeguatamente aria dall’esterno e dotati di tecnologie di filtrazione, come richiesto dai codici e dalle normative locali. In seguito all’improvvisa comparsa del nuovo coronavirus nelle nostre vite, WeWork sta adottando ulteriori misure per rivedere e monitorare la qualità dell’aria interna e ci stiamo assicurando che tutte le misure adottate siano in linea con le raccomandazioni CDC e ASHRAE. 

WeWork Belmont Court a Bruxelles.

Quali ulteriori misure sta adottando WeWork per la manutenzione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento?

WeWork sta concentrando il lavoro sugli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento su tre aspetti principali:

1. Diluizione

Con diluizione s’intende la sostituzione dell’aria "usata" con aria "fresca". In primo luogo, stiamo cercando di aumentare il ricambio di aria dall’esterno all’interno dell’edificio modificando, ove possibile, il controllo dell’aria esterna. Lo facciamo, a volte, utilizzando i cicli dell’economizzatore o reimpostando la posizione della valvola di tiraggio che deve essere completamente aperta: entrambe le operazioni consentono un maggiore rifornimento di aria dall’esterno. Poiché il controllo di questi sistemi è affidato alla proprietà degli edifici, stiamo collaborando per capire in che modo effettuare queste modifiche.

Ci stiamo concentrando anche sugli orari di funzionamento degli impianti, cercando di ottenere tempi di esecuzioni continui, all’ingresso e all’uscita dagli edifici. Queste misure consentono di introdurre più aria dall’esterno negli edifici per periodi di tempo prolungati e un maggiore ricircolo (o diluizione) dell’aria interna.

2. Filtrazione 

I filtri contribuiscono a ridurre la quantità di particolato nel flusso d’aria prima che la materia inizi a circolare all’interno dello spazio di lavoro. Stiamo esaminando i programmi di manutenzione e sostituzione di questi filtri e ci assicuriamo che siano in linea con i requisiti dei produttori. La tipologia e la funzione dei filtri variano a seconda del nostro portafoglio globale, pertanto seguiamo attentamente gli standard del settore per conformarci ai requisiti non appena questi vengono emanati.   

3. Condizionamento termico

Per condizionamento termico intendiamo il modo in cui monitoriamo l’aria all’interno dei nostri spazi. Teniamo sotto controllo e monitoriamo già il flusso d’aria all’interno dei nostri spazi con sistemi per la gestione dell’edificio. Ma per raccogliere ancora più informazioni, stiamo intensificando le attività di monitoraggio della temperatura dell’ambiente, del relativo livello di umidità e di anidride carbonica (CO2). In 100 edifici WeWork, utilizzeremo un’ulteriore rete di sensori indipendenti, che ci consentiranno di raccogliere importanti informazioni sull’efficacia dei sistemi di aerazione e di mantenerci flessibili in vista di eventuali modifiche a codici e regolamentazioni.

Rispettare i nuovi standard relativi agli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento costa di più? Chi si assume l’onere di queste spese?

Vi è certamente aumento dei costi associati al funzionamento prolungato degli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento, ai maggiori controlli di manutenzione dei filtri, alle misure di diluizione, nonché ai sensori aggiuntivi e alle relative reti digitali di supporto. Tuttavia, WeWork intende assicurare la salute e la sicurezza dei propri membri senza costi aggiuntivi. In altre parole, l’aumento delle spese relative agli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento non sarà a carico dei vostri clienti. 

Inoltre, i membri non devono preoccuparsi di trattare con i responsabili degli edifici, le ditte di manutenzione o i proprietari. Negli edifici gestiti da Wework queste misure costituiscono lo standard. Negli edifici condivisi, i nostri team operativi lavorano a stretto contatto con gli amministratori per individuare la soluzione più adeguata e garantire che vengano rispettati i requisiti di servizio. 

Con il rientro in ufficio in un numero sempre crescente di paesi, WeWork si impegna a migliorare i nostri standard di sicurezza. Collaborando con professionisti di settore, continueremo a utilizzare nuove tecnologie e a modificare i nostri sistemi per garantire la sicurezza dei vostri clienti. 

Desideri maggiori informazioni sulla sicurezza degli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento o scoprire come collaboriamo con i broker? Consultare la pagina wework.com/brokers, o inviare un’email a brokers@wework.com per contattarci oggi stesso.

Daniel Hallett è direttore generale del settore meccanico, idraulico ed elettrico in WeWork. Dirige un team variegato di ingegneri che lavora per semplificare e standardizzare il modo di progettare e installare i sistemi meccanici, elettrici, idraulici e antincendio negli spazi WeWork a livello globale. Hallett vanta 10 anni di esperienza grazie alla collaborazione con la società di consulenza globale Arup, per la quale ha progettato impianti commerciali, tecnici e di produzione in molte città negli Stati Uniti, nel Sud-Est asiatico e in Australia. 

Ti interessa uno spazio di lavoro? Contattaci.